MICHELANGELO | SENZAFINE

GIULIO ASCANIO PERINI
QUATTRO LEZIONI | 40 EURO
DAL 21 MARZO IL VENERDI’ ALLE 16
(INCLUSO NEL CORSO ANNUALE "TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA")
Tra Firenze e Roma, tra scultura e pittura, tra poesia ed eresia, la lunga maturità di Michelangelo è il periodo più affascinante ed enigmatico della sua carriera. Mentre sullo sfondo si susseguono eventi che cambieranno per sempre la storia politica, culturale e religiosa dell’Occidente - la Riforma luterana, il Sacco di Roma del 1527 - il Buonarroti continua, instancabile, una produzione senza eguali, in cui tormenti e i dubbi emergono dalla pietra e dai muri affrescati. L’amicizia con Vittoria Colonna e la frequentazione del suo circolo, le letture proibite, ispireranno l’artista in opere pensate e compiute correndo sul filo dell’eresia, in una riflessione personale - e del tutto originale - sull’essenza stessa dell’essere umano. Una sorta di tragico compimento di quel lungo percorso, che l’umanesimo rinascimentale aveva iniziato oltre cento anni prima, e che sembra trovare epilogo nel non-finito michelangiolesco, nel suoi prigioni, nelle tombe medicee e nella “tragedia della sepoltura” di Giulio II. Saranno poi le drammatiche pitture della Cappella Paolina ed il monumentale Giudizio Universale a celare simboli e significati di straordinaria forza eversiva, e tanto pericolosi, nell’immaginario della Controriforma, che solo la gigantesca figura di Michelangelo ne ha impedito una repentina cancellazione.