PALAZZO MERULANA E LA MOSTRA "ANTONIO DONGHI. LA MAGIA DEL SILENZIO"

GIULIO ASCANIO PERINI VISITA VIRTUALE | 10 EURO La mostra “Antonio Donghi. La magia del silenzio” è un’occasione speciale per visitare una delle più importanti collezioni private di arte del XX secolo a Roma: quella che Claudio ed Elena Cerasi hanno allestito a Palazzo Merulana, dopo averne curato completamente il restauro architettonico. Non solo l’esposizione - oltre trenta dipinti con prestiti eccezionali - ricostruisce a pieno lo sviluppo artistico di uno dei pittori più geniali e commoventi del nostro Novecento, ma entra in piena connessione con la storia della collezione e dei capolavori esposti permanentemente. Proprio il grandioso “Piccoli saltimbanchi” di Donghi ha costituito la prima pietra fra gli acquisti dei Cerasi, che si sono distinti per lo straordinario occhio critico nella capacità di rivalutare opere ed autori italiani del secolo scorso, prima che il valore di questi fosse finalmente e definitivamente riconosciuto. Avremo così la possibilità di muoverci fra le trenta tele di Donghi, sospesi in quell’atmosfera magica e silenziosa che accompagna lo spettatore fra personaggi enigmatici, ma anche di percorrere le sale dei capolavori al primo piano che annoverano firme straordinarie. Tra i nomi più noti e quelli meno conosciuti, avremo la possibilità di passeggiare in un vero compendio dell’arte italiana, e dei movimenti artistici romani in particolare, nel periodo compreso fra le due guerre. De Chirico, Trombadori, Sironi, e quanti furono vicini alla rivista “Valori Plastici; Mafai, Scipione, Raphael, Mazzacurati e gli altri esponenti della Scuola di Via Cavour; il gruppo della Scuola Romana con Pirandello, Janni, Cavalli ed uno straordinario Capogrossi figurativo; il Realismo Magico di Donghi e Casorati.